Lavoro dirigenziale, ferie maturate e non godute: quando il dirigente ha diritto all’indennità sostitutiva
Articolo pubblicato su Norme & Tributi – Il Sole 24 Ore
Il fatto che il dirigente possa decidere in autonomia quando beneficiare del periodo di ferie non fa venir meno il diritto all’indennità sostitutiva, incombe sul datore di lavoro la dimostrazione di avere assicurato che l’organizzazione del lavoro e le esigenze di servizio non impedissero tale fruizione.
Accade non di rado che, alla cessazione del rapporto di lavoro, il dirigente non abbia goduto di tutte le ferie maturate ed è questione più volte affrontata dalla giurisprudenza se, in tal caso, egli abbia diritto alla relativa indennità sostitutiva.
Al riguardo, occorre premettere che il diritto di fruire di ferie annuali retribuite è innanzitutto sancito dall’art. 36 della Costituzione che prevede altresì che il lavoratore non possa rinunziarvi.